Ricerca libera

167 risultati per dalla
Prato, Katharina
Manuale di cucina
222734 1902 , Graz , Styria 50 occorrenze

Manuale di cucina

che la presente traduzione sarà accolta con favore dalla cucina italiana e dalla marina dell'Adriatico è del Mediterraneo, che in occasioni festive


Manuale di cucina

Digrassare vuol dire levare — poco prima di servire in tavola — il grasso che si separa dalle salse o dalla carne arrostita, lasciando poi ribollire

Vedi tutta la pagina

Pagina 10


Manuale di cucina

dalla cottura e in fondo della padella non rimane che il grasso. Vi si adopera solo tanta farina che basti per assorbire il grasso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 10


Manuale di cucina

'acqua passata d'un pesce allesso senza aceto o limone, oppure l'acqua ricavata dalla cottura di pesciolini "tartana" (minudaia) lessati con verdure e

Vedi tutta la pagina

Pagina 118


Manuale di cucina

Con farcito di pesce. Si spoglia un pesce affumicato dalla pelle e lo si trita finamente; poi si fa rinvenire nel burro del pane grattato, si mette

Vedi tutta la pagina

Pagina 169


Manuale di cucina

N. 3. La rognolata o le coste posteriori alle quali dalla parte interna stanno aderenti gli arnioni.

Vedi tutta la pagina

Pagina 18


Manuale di cucina

Zucchette o zucche d'asparagi si staccano mezzo mature dalla pianta e intere si lessano nell'acqua salata, poi tagliate a quarti, dadi o fette si

Vedi tutta la pagina

Pagina 191


Manuale di cucina

della cottura dipende tanto della qualità della carne, dal maggior o minor tempo che sia stata a frullare, dalla grandezza del pezzo, quanto dalla maniera

Vedi tutta la pagina

Pagina 201


Manuale di cucina

Un bel pezzo di manzo preso dalla coscia o dalla noce viene disossato, involto in un lino e pestato; salato che sia, lo si lega in giro con spago in

Vedi tutta la pagina

Pagina 202


Manuale di cucina

Si dà questo nome anche alla carne cruda distaccata dal petto di pollame e a quella carne dei pesci che d'ambo le parti si distacca dalla spina

Vedi tutta la pagina

Pagina 21


Manuale di cucina

Stufata in salsa bruna. Nel grasso tolto dalla concia, ove, come sopra, venne lessata la coda di manzo, si fa ingiallire 1 cucchiaio di zucchero

Vedi tutta la pagina

Pagina 212


Manuale di cucina

preparare dello stufato, oppure si tagliano giù dalla parte più grossa delle braciuoline. (Vedi tav. col. N. 6).

Vedi tutta la pagina

Pagina 22


Manuale di cucina

ferro rovente per renderla somigliante alla pelle del cinghiale; poi si lava e sala dalla parte interna, onde prepararla come la carne del cinghiale.

Vedi tutta la pagina

Pagina 238


Manuale di cucina

Il grasso tagliato giù dalla carne s'adopera per condire le zuppe.

Vedi tutta la pagina

Pagina 24


Manuale di cucina

Steaks di vitello. Dalla coscia si taglian giù delle fette rotonde grosse un dito, preparandole a mo' di beefsteaks (pag. 210); si guarniscono di

Vedi tutta la pagina

Pagina 247


Manuale di cucina

Panate. La schiena cruda d'una lepre o d'un capriuolo giovine, ripulita dalla pellicola viene trinciata a costolette, o si stacca la carne

Vedi tutta la pagina

Pagina 253


Manuale di cucina

Per ottenere dalla spalla d'un capriuolo delle braciuoline morbide, si libera la carne dalle pellicole e fibre, raschiandola giù con un coltello, e

Vedi tutta la pagina

Pagina 254


Manuale di cucina

Lardellate e con panna. Dalla coscia o dal filetto d'un cervo, capriuolo o camoscio si taglian giù delle braciuoline grosse quanto un dito, che

Vedi tutta la pagina

Pagina 254


Manuale di cucina

Dalla carne dorsale di selvaggina si preparano delle braciuoline in egual modo, aggiungendo ai ritagli minutamente tritati del fior di latte acidulo

Vedi tutta la pagina

Pagina 255


Manuale di cucina

Dalla carne disossata, trita finamente colla macchina sminuzzatrice (Fig. 26) ed impastata con sale, pepe, cipolline, lardo, fiore di latte acidulo e

Vedi tutta la pagina

Pagina 257


Manuale di cucina

Si mettono a lessare nell'acqua con entro un po' di salamoia, e spogliate dalla pelle si pongono calde sul piatto con aggiunta d'un bodino di fior di

Vedi tutta la pagina

Pagina 267


Manuale di cucina

Carne porcina, di preferenza quella sugosa distaccata dalla parte del collo, o quella del petto assieme alle costole di animali giovani, o il filetto

Vedi tutta la pagina

Pagina 267


Manuale di cucina

Lardata al succo di limone. Si trincia per lungo in due parti una lingua lessata, e dopo averla lardellata dalla parte tenera si pone a cuocere con

Vedi tutta la pagina

Pagina 268


Manuale di cucina

Con salsa dolce o marmellata di susine. Si trincia a fette una lingua spogliata dalla pelle e si mette a sobbollire in una salsa polacca, o si serve

Vedi tutta la pagina

Pagina 268


Manuale di cucina

Per riempire un petto di vitello, si comincia col distaccare la carne mediante un coltello al disopra delle coste dalla parte larga e poi si procede

Vedi tutta la pagina

Pagina 28


Manuale di cucina

vuotano quanto più possibile dalla parte non fritta, per riempirli con ragoût o hachée od un purée di carne ai funghi soffritti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 281


Manuale di cucina

Rimescolare vuol dire dimenare in una scodella fonda il burro fresco o cotto con una mestola, la quale si fa girar sempre dalla stessa parte, fino a

Vedi tutta la pagina

Pagina 3


Manuale di cucina

Di fagiano. Un farcito preparato dalla carne disossata, mista a della carne di vitello, si sparge colla carne del petto, lingua, tartufi e fegato d

Vedi tutta la pagina

Pagina 305


Manuale di cucina

Noce di vitello lardata. Questa viene battuta, spogliata dalla pelle, salata, passata al lardo, poi stufata ed infine lasciata raffreddare nel

Vedi tutta la pagina

Pagina 313


Manuale di cucina

Una lingua di bue affumicata, viene spogliata dalla pelle ancora calda e trinciata appena quando è fredda.

Vedi tutta la pagina

Pagina 315


Manuale di cucina

Visciole. Si legano insieme i gambi d' alcune visciole, immergendole poi in una pastella al lievito; tolti con una mestola i mazzetti dalla pasta, si

Vedi tutta la pagina

Pagina 368


Manuale di cucina

Dalla pasta spianata piuttosto sottilmente s'intagliano 2 sfoglie di eguale grandezza, di cui si mette una sulla lamiera fornita di carta

Vedi tutta la pagina

Pagina 420


Manuale di cucina

cucchiaio delle porzioncine sulla lamiera unta di cera; cosparse d'anice e zucchero, queste si cuociono al forno poco caldo. Levate dalla lamiera

Vedi tutta la pagina

Pagina 466


Manuale di cucina

, si staccano già freddi dalla lamiera, riscaldando questa di nuovo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 485


Manuale di cucina

L'anguilla fresca e uccisa da solito dal venditore. Per pulirla dalla superficie viscosa si lava con acqua calda (ma non bollente) raschiandola

Vedi tutta la pagina

Pagina 51


Manuale di cucina

Usandosi cuocere il pane a casa, si toglierà dalla pasta una piccola porzione, formandola a panettino e cospargendola di farina. Lasciatolo

Vedi tutta la pagina

Pagina 536


Manuale di cucina

N. 5. Il prataiuolo comune o mousseron (dalla primavera all'autunno nei pascoli).

Vedi tutta la pagina

Pagina 54


Manuale di cucina

N. 15. Lo steccherino, dentino (dalla metà d'agosto sino il novembre nei boschi).

Vedi tutta la pagina

Pagina 54


Manuale di cucina

Piccoli pezzi sottili si tolgono dalla salamoia dopo 4 o 5 giorni; i prosciutti sono perfettamente salati appena dopo 4 o 5 settimane.

Vedi tutta la pagina

Pagina 543


Manuale di cucina

Fa d'uopo d'una gran pulizia nel pelare ed asciugare le frutta. Quando non si seccano nel forno, devonsi riparare dalla polvere e dagli insetti

Vedi tutta la pagina

Pagina 545


Manuale di cucina

Le grane del berbero ammollite dalla brina si separano dai gambi pestate si spreme il succo; lasciato 24 ore in riposo si versa il succo limpido

Vedi tutta la pagina

Pagina 549


Manuale di cucina

Le spugnole vengono lavate in acqua più volte cambiata per nettarle dalla terra e dalla sabbia, poi messe nell'acqua stemperata col latte.

Vedi tutta la pagina

Pagina 55


Manuale di cucina

Per le grane del mirtillo rosso senza fermentazione nè bollitura si pigia l'uva perfettamente maturata dalla brina, e lasciatala riposare 24 ore si

Vedi tutta la pagina

Pagina 550


Manuale di cucina

Pel sciroppo dell'uva berberis ad uso di finta limonata, si cuoce le grane ammollite dalla brina con un po' d'acqua; lasciandovi poi colare il succo

Vedi tutta la pagina

Pagina 550


Manuale di cucina

Panocchie di formentone colte quando sono non più lunghe d'un dito e ancor tenere, private da foglie e filamenti, nonchè dalla pellicola che ricopre

Vedi tutta la pagina

Pagina 571


Manuale di cucina

bollitura dipende dalla qualità degli ortaggi. Gli asparagi od i cavolfiori s'immergono nell'acqua calda quando se ne fa uso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 575


Manuale di cucina

Le rape di diverse qualità s'intagliano leggermente dalla parte della radice, acciò non germoglino, poi si serbano in casse o barili coperti con

Vedi tutta la pagina

Pagina 576


Manuale di cucina

Il grasso di bue che si toglie dal brodo o quello staccato crudo dalla carne e tagliato a dadi dopo d'averlo liquefatto si mette insieme ad un po' di

Vedi tutta la pagina

Pagina 59


Manuale di cucina

I piccoli pasticcini “vol-au-vent.” Dalla pasta spianata grossa mezzo dito si tagliano delle sfoglie e con un più piccolo tagliapaste s'incidono

Vedi tutta la pagina

Pagina 83


Manuale di cucina

Consumato (braise) diluito è il sugo ricavato dalla lenta cottura di avanzi di carne e pollame con delle radici, il quale, dopo passato per lo

Vedi tutta la pagina

Pagina 9